Domenica scorsa lo scozzese si è recato a Mullach nan Coirean, una falesia di granito esposta a nord e posta tra il Ben Nevis e Glen Coe, in compagnia di Malcolm Kent per salire una linea vergine a destra della via Himalayan Shuffle.
Macleod ha subito trovato pane per i suoi denti, lottando per quasi tre ore sul primo tiro, una sottile fessura strapiombante con pochissime protezioni. Così Dave ha descritto il momento clou della salita: "Non avevo abbastanza energia per scendere, né abbastanza per rimanere dov’ero per pensare, avevo soltanto un’opzione: deglutire, fidarmi delle mie capacità e continuare verso l’alto."
Anche se le difficoltà non sono paragonabili alla sua estrema Don’t Die of Ignorance XI,11 salita sul Ben Nevis nel marzo di quest’anno, MacLeod ha spiegato che è stato bello ritrovarsi su questo "terreno completamente ingaggiato" che gli ha fruttato questa bella prima salita a vista.
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